Eccezionale risultato operativo
per la Compagnia Carabinieri di Bressanone, che nei giorni
scorsi ha smantellato un sodalizio criminale dedito al furto di
biciclette elettriche di pregio e ad altri reati contro il
patrimonio nel cuore dell’Alta Val d’Isarco. L’intervento lampo
ha portato all’arresto di due soggetti e al recupero di
refurtiva per circa 20.000 euro. L’operazione, coordinata dal
Nucleo Operativo e Radiomobile, con il supporto cruciale delle
Stazioni di Bressanone, Rio di Pusteria, Vandoies e Naz-Sciaves
– comunica l’Arma in una nota – è scattata intorno alle ore 5
del 25 ottobre a Naz Sciaves.
Tutto ha avuto inizio da una segnalazione tempestiva di una
cittadina di Naz Sciaves, che ha notato tre individui in fuga
con una e-bike. I militari, giunti immediatamente in via
Unterbrunnergasse (Naz-Sciaves), hanno sorpreso tre malviventi
intenti a rovistare all’interno di un furgone.
Alla vista dei Carabinieri, i soggetti si sono dati alla fuga.
II tentativo di eludere la cattura è durato poco per due dei
ladri che sono stati fermati a distanza di poco tempo, grazie
anche all’ausilio del drone fornito dai volontari dei Vigili del
Fuoco di Naz-Sciaves.
Le successive indagini hanno permesso di identificare il
terzo presunto complice, attualmente in fuga. Il suo nominativo
è stato desunto da un foglio di convalida di un precedente
arresto avvenuto qualche giorno prima dell’ennesimo furto.
L’efficace intervento ha permesso il recupero di ben sei e-bike,
il cui valore complessivo è stato stimato in circa 20.000 Euro,
oltre a monili e vari oggetti di refurtiva. Tutto il materiale è
stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria in attesa dell’identificazione dei legittimi
proprietari.
L’Arma dei Carabinieri prosegue senza sosta le ricerche
dell’ultimo complice per assicurarlo alla giustizia.
Automobile Magazine – Italia






































































































