Aston Martin ha tagliato i suoi
piani di investimento per 300 milioni di sterline dopo i
risultati negativi del terzo trimestre, con le perdite lievitate
a quasi 132 milioni di sterline rispetto ai 12 milioni dell’anno
scorso. Mentre i ricavi sono diminuiti del 27%, attestandosi a
285 milioni di pound. La casa automobilistica britannica ha
subito le conseguenze dei dazi imposti dal presidente americano
Donald Trump e della debole domanda cinese, come ha sottolineato
l’amministratore delegato Adrian Hallmark. Il marchio di lusso
ha venduto 1.430 veicoli durante il terzo trimestre, in calo del
13% rispetto allo stesso periodo del 2024. Aston Martin aveva
limitato le importazioni negli Stati Uniti ad aprile e maggio,
in attesa di un accordo commerciale tra Londra e Washington.
Aveva ripreso le spedizioni in giugno, una volta che l’intesa
raggiunta ha ridotto i dazi sulle esportazioni di auto dal Regno
Unito dal 27,5% al 10%, con un limite di 100.000 veicoli
all’anno.
Automobile Magazine – Italia






































































































