La Tesla Model 3 si adatta anche ai lunghi viaggi senza soste intermedi: ANSA Motori ha testato la versione Long Range a trazione posteriore, che dichiara una autonomia di 629 km nel ciclo WLTP. La vettura esteticamente non si differenzia dalla versione con batteria di minor capacità, testata nei mesi scorsi. Le linee di nuova Model 3 sono ancora più pulite e con una maggiore attenzione all’efficienza aerodinamica. I gruppi ottici anteriori ridisegnati, a LED più sottili, conferiscono allo sguardo un’aria sofisticata. L’anteriore ha perso qualche accento aggressivo in favore di una sobrietà che punta a una clientela più ampia. I cerchi Aero da 18 pollici, di serie, contribuiscono al contenimento dei consumi, ma non sfigurano sotto il profilo estetico.
L’abitacolo è, come sempre, ipertecnologico e confortevole. I materiali sono stati migliorati, con plastiche soft-touch e finiture in tessuto tecnico o simil-legno. Il cruscotto è dominato dallo schermo centrale da 15 pollici che racchiude tutte le funzioni: dalla climatizzazione alla regolazione degli specchietti. Alla guida, Tesla Model 3 Long Range a trazione posteriore risulta equilibrata. Il motore sviluppa circa 283 cavalli, garantendo uno scatto da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi. Quel che impressiona non è tanto il cronometro, quanto la fluidità: la spinta è sempre presente, anche in ripresa, con una linearità che rende la vettura docile in città e vivace nei sorpassi. Il baricentro basso, dovuto al pacco batterie posizionato sotto il pianale, si traduce in un’ottima stabilità in curva. Il retrotreno lavora con precisione, e se si forza il ritmo su strade tortuose la Model 3 resta composta e prevedibile.
Lo sterzo progressivo rende la guida sicura, e le sospensioni ben si adattano alle necessità senza risultare né troppo rigide né eccessivamente morbide. Altro punto di forza il comfort acustico, grazie ai doppi vetri anteriori e posteriori, migliorando la tenuta delle guarnizioni e riducendo le vibrazioni. Completano la dotazioni di serie i sedili anteriori e posteriori riscaldabili, impianto audio premium, pompa di calore e vetri oscurati. Nelle lunghe percorrenze è di grande affidabilità l’autopilot, mentre la modalità più avanzata fra quelle permesse sulle nostre strade, ancora in versione beta, dimostra di aver necessità di ulteriori aggiustamenti. L’elevata autonomia, assieme all’affidabilità della rete di ricarica Tesla, sono i veri punti di forza di questa vettura: l’autonomia dichiarata dalla casa è di 629 km nel ciclo WLTP, che nella realtà, su circuiti misti tra urbani e autostradali, scende poco sotto i 600 km. Quando si rende necessaria la ricarica, poi, la rete di Supercharger permette rifornimenti rapidi fino a 170 kW, con la possibilità di passare dal 10 all’80% in circa 25 minuti. Il software calcola in tempo reale le soste ottimali lungo il tragitto, integrando le stazioni nella pianificazione del viaggio.
Il listino, al netto degli incentivi, parte da 42.690 euro.
Automobile Magazine – Italia






































































































