Con 25 pezzi iconici della storia della Casa di Rüsselsheim, Opel Love porta nella spagnola Saragozza l’attenzione degli appassionati di motori sul Marchio tedesco del Gruppo Stellantis. La rassegna organizzata nell’ambito di Mobility City, sarà visitabile sino a febbraio.
Si tratta di un vero e proprio viaggio di 150 anni dalla nascita del Fulmine sino ai giorni nostri e oltre. Protagonisti dell’esibizione al Mobility City Zaragoza, infatti, sono 25 pezzi simbolici del cammino del Costruttore teutonico, dalla partenza del 1870 con una macchina da cucire, la Tipo n. 2, sino alla recentissima concept car Corsa Gse Vision Gran Turismo, una belva da 800 Cv guidabile virtualmente dai visitatori dell’esposizione, grazie a due simulatori presenti in loco.
L’elenco delle rarità da ammirare sulle sponde del fiume Ebro, chiarisce un comunicato del Blitz, include “motociclette e biciclette, come la straordinaria Quintuplet a 5 posti del 1895 o la bicicletta da corsa ZR III del 1928. Uno dei pezzi d’arte classici è la pionieristica Opel Patent Motorwagen System Lutzmann. Lanciata nel 1899, ha segnato l’inizio della storia di successo automobilistico del marchio. Il suo motore posteriore monocilindrico e il cambio a due marce le permettevano di raggiungere i 20 km/h. Il veicolo esposto, una 2+2 decappottabile del 1901, è l’ultimo esemplare prodotto di questo modello”.
Per gli appassionati di auto, da citare tra i tanti modelli la presenza della Opel 4/8 Cv “Doktorwagen” del 1909, una due posti che all’epoca aveva un prezzo particolarmente accessibile e di una delle cento Opel 4/12 CV ‘Laubfrosch’ del 1924 rimaste al mondo, “la prima auto prodotta in serie in Germania – chiarisce il comunicato – che ha reso Rüsselsheim la più grande fabbrica di veicoli del suo tempo. Fino al 1931 furono prodotti non meno di 120.000 esemplari di questa compatta e verde due posti aperta (da cui il soprannome di “raganella”), consolidando la leadership commerciale del marchio in Germania”.
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