
La posteriore supersoft offrirà ai piloti Moto2 ancora più grip “Il 2024 è stato il nostro anno di debutto nei Campionati Moto2 e Moto3, di conseguenza, a livello di allocazione, abbiamo deciso di fare una scelta conservativa non conoscendo alcuni dei circuiti su cui saremmo andati a correre e quali sarebbero state le prestazioni delle nostre gomme con queste moto. Adesso, a distanza di quasi due anni, possiamo dire di aver raccolto un numero di informazioni e dati tale da consentirci di fare per ogni circuito scelte più accurate mettendo team e piloti nelle migliori condizioni per poter sfruttare il potenziale della nostra gamma. Nel GP del Giappone dello scorso anno abbiamo visto che le opzioni posteriori soft sono state le più utilizzate in entrambe le classi. In particolare, i piloti Moto2 hanno corso con mescole soft sia al posteriore sia all’anteriore e i livelli di usura sono stati molto contenuti così come il degrado. Per questo motivo, quest’anno abbiamo ritenuto opportuno dare loro l’opportunità di utilizzare la SCX che, sfruttando una mescola più morbida di quella della SC0, è in grado di offrire livelli di grip ancora più elevati. Dato che si tratta di una mescola supersoft, non è adatta a tutti i circuiti ma Motegi ha dimostrato di essere uno di quelli adatti a poterla sfruttare. Sarà interessante vedere se prestazioni e tempi sul giro miglioreranno con questo pneumatico”.






































































































