Il pacchetto auto della Commissione
europea “non è sufficiente” perché mancano “le misure urgenti
necessarie per rilanciare il settore automobilistico europee” e
una “chiara tabella di marcia per la crescita”. Lo afferma
l’amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa, in
un’intervista al Financial Times.
Filosa nelle scorse settimane aveva detto che Stellantis
avrebbe aumentato gli investimenti in Europa se Bruxelles avesse
allentato il divieto sui motori a benzina previsto per il 2035,
ma, con le ultime proposte della Ue “diventa molto difficile
pensare di investire di più”. “Senza investimenti aggiuntivi, è
difficile costruire una catena di approvvigionamento resiliente
che è vitale per i posti di lavoro, la prosperità e la sicurezza
europea”, sottolinea il ceo di Stellantis.
Secondo Filosa “non ci sono misure di sostegno immediate
sufficienti a favorire la transizione elettrica dei furgoni e di
altri veicoli commerciali. I caveat associati alla flessibilità
sul divieto ai motori a benzina nel 2035 hanno comportato una
mancanza di chiarezza sulla loro fattibilità”. L’amministratore
delegato di Stellantis parla “di misure che hanno un costo che
potrebbe non essere alla portata di molte case
automobilistiche”.
Automobile Magazine – Italia





















