Dopo Porsche anche Bentley (che come il celebre brand tedesco di auto sportive fa parte del Gruppo Volkswagen) è pronta a prolungare la ‘vita’ dei motori a combustione interna e contemporaneamente a rivedere il programma Beyond100 per arrivare ad una gamma 100% elettrica.
Lo ha detto Frank-Steffen Walliser, ceo della Casa di Crewe, che in una intervista all’autorevole magazine britannico Autocar ha confermato che le prossime generazioni di Bentayga, Continental GT e Flying Spur (su cui l’azienda è già al lavoro) verranno rinnovate con motori a benzina anziché diventare 100% elettriche.
Questa decisione è legata a quanto faranno anche gli altri marchi top del Gruppo Volkswagen – cioè Audi e Porsche – che condividono con Bentley piattaforme, organi di trasmissione e altri componenti chiave ma anche i propulsori. “Le decisioni e gli investimenti di Stoccarda e Ingolstadt – ha precisato Walliser – hanno dunque avuto conseguenze dirette anche a Crewe”.
Il ceo di Bentley ha detto che l’azienda mantiene la road map che prevede di il lancio di un nuovo modello ibrido plug-in o elettrico ogni anno a partire dal 2026 e che questo rinnovamento partirà con il primo Ev di Bentley, che “sarà un suv urbano di lusso”.
Walliser ha spiegato questa nuova strategia dicendo che riflette “un calo della domanda di veicoli elettrici di lusso perché l’attenzione dei clienti non è ancora abbastanza forte da supportare una strategia completamente elettrica”.
“Il mercato del lusso è molto diverso oggi rispetto a quello che avevamo previsto quando abbiamo annunciato il piano Beyond100 (era il 2022 ed una revisione è arrivata nel 2024 ndr) e ciò che dobbiamo fare è coinvolgere i nostri clienti”.