Alpine, il marchio sportivo del gruppo renault, amplia la propria gamma con la fastback coupé elettrica battezzata A390, che va ad affiancare l’iconica A110 (nelle sue diverse declinazioni) e la A290, già vincitrice del premio Car of the Year 2025.
Siamo stati a Malaga, in Spagna, per il primo contatto con la nuova arrivata della casa francese nella versione GT, la più “tranquilla”, che vanta una potenza di 400 CV e 661 Nm di coppia. Il prezzo di listino non è ancora stato comunicato e le prime unità arriveranno in primavera. Esteticamente la A390 si fa notare per le dimensioni generose, e mai viste su un’auto del marchio: lunga 4.615 mm, larga 1.885 mm, alta 1.532 mm e con una passo di 2.708 mm che, grazie all’assenza del tunnel centrale, consente di accogliere comodamente a bordo fino a cinque passeggeri. Anche il bagaglio è capiente e consente di caricare 532 litri a raggiunge un massimo di 1.643 litri abbassando lo schienale dei sedili posteriori. . A prima vista si notano alcuni stilemi del marchio, come il cofano spiovente che lascia passare l’aria per incanalare i flussi aerodinamici e le linee scolpite del posteriore. A conferire ulteriore personalità, i tecnici Alpine hanno optato per montare cerchi con dimensioni fino a 21 pollici. All’interno dell’abitacolo lo spazio non manca e il conducente può contare su un cruscotto digitale da 12,3 pollici e un display touch verticale da 12 pollici con grafica ad hoc. Apprezzata la scelta di mantenere la gestione del clima con tasti fisici, che consentono di non distogliere l’attenzione mentre si è alla guida. Alpine A390 è dotata di tutti i sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione e una completa integrazione con lo smartphone. Inoltre, sul voltante sono presenti due pulsanti specifici ispirati alla Formula 1: uno, decisamente utile, per la regolazione del livello di rigenerazione della frenata che consente di raggiungere al modalità One Pedal e l’altro, di colore rosso, che consente di utilizzare una potenza extra. Sono due le versioni disponibili, la GT e la GTS e per il primo contatto abbiano guidato la prima, dotata di tre motori elettrici (uno all’anteriore e due al posteriore) per una potenza complessiva di 400 CV (295 kW) e 661 Nm di coppia alimentati da una batteria a ioni di litio da 89 kWh che consente di raggiungere un’autonomia di oltre 500 km. Grazie al lavoro congiunto dei tre motori, A390 è dotata di trazione integrale e il comfort di bordo è garantito dalla presenza delle sospensioni con ammortizzatori idraulici che attenuano il rollio durante la guida. Il peso della vettura è importante, supera i 2100 kg, e in determinate manovre si percepisce, sebbene le performance siano da sportiva, come nel DNA del marchio: raggiunge una velocità massima di 200 km/h e passa da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi. In termini di consumo, la casa dichiara un valore compreso tra i 18,7 e i 20,4 kWh/100 km, in linea con quanto riscontrato nel test drive. È possibile ricaricare sia in corrente alternata (bidirezionale) a 11 kW o, in opzione, a 22 kW oppure in corrente continua a 150 kW. Nel complesso l’auto è piacevole da guidare, non è estrema ma si percepisce il suo animo sportivo e, nonostante il peso e l’altezza da terra, è in grado di far divertire il conducente su strade con curve e rettilinei. A differenza delle altre vetture della gamma, con A390, Alpine ha voluto accogliere un nuovo pubblico che si distingue per apprezzare il DNA del marchio ma che non scende a compromessi con comfort, spazio e comodità di bordo.
Automobile Magazine – Italia






































































































