L’iniziativa della Commissione
Ue sui veicoli elettrici di piccole dimensioni a prezzi
accessibili punterà a fare in modo “che i costruttori
automobilistici dell’Unione europea immettano sul mercato
modelli che potrebbero costare tra i 15 e 20mila euro”. Lo ha
detto il vicepresidente esecutivo della Commissione europea
Stéphane Séjourné in sessione pubblica al Consiglio Ue
Competitività a Bruxelles. Annunciata da Ursula von der Leyen,
l’iniziativa ‘Small Affordable Cars’ “sosterrà la domanda” e
introdurrà una “vera e propria gamma che oggi non è presa in
considerazione nel mercato europeo e che potrebbe in ogni caso
stimolare la produzione”, ha aggiunto il vicepresidente.
Urso, ‘bene mini e-car Ue ma non siano solo elettriche’
L’iniziativa sulle mini e-car a prezzi accessibili “è una misura necessaria che abbiamo sollecitato affinché anche coloro che non se lo possono permettere possano acquistare un’auto ecologicamente sostenibile, una piccola utilitaria, che necessariamente deve essere alimentata anche da altri carburanti, non soltanto dall’elettrico, per essere accessibile a tutti”. Così il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in un punto stampa a margine del Consiglio Ue Competitività. “E’ necessario che questa nuova categoria di piccole utilitarie sia inserita in un contesto più vasto di profonda revisione delle regole del Green Deal basata sui principi della libertà, quindi della neutralità tecnologica”, ha osservato.
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